
Discount di banconote su Youtube
Il web o meglio inteso come “W.W.W.” è dai suoi albori terra piena di immense ricchezze ma anche di altrettanti pericoli. Purtroppo il nostro paese, così come molti altri in Europa, possiede un alto tasso dei cosiddetti analfabeti informatici rendendo così ancora più pericolosa la navigazione in questo vasto mondo. Purtroppo anche con la competenza, molte volte, non si ha l’esperienza per comprendere appieno il pericolo imminente, come ad esempio i tanti giovani nativi digitali.
Codici ha trattato già numerose volte casi di truffe online (per maggiori info vi consiglio di guardare il sito http://spazioconsumatori.tv/comunicati-stampa ) ottenendo il plauso di tutta la comunità e delle istituzioni.
Questa volta ci occuperemo di una truffa molto particolare in quanto la vittima è a sua volta carnefice.
La questione si svolge sulla nota piattaforma YouTube, dove normalmente sono caricati centinaia di video al giorno trattanti i più disparati temi tra cui i classici gameplay o prank (scherzi) passando per animali che fanno cose divertenti a cronisti vittime di spiacevoli eventi. Ma come tutto il web anche qui troviamo un lato poco chiaro, video dal contenuto chiaramente illecito che sfuggono inevitabilmente a causa dell’immensa mole di materiale agli algoritmi di controllo del sistema ed alla censura dell’utenza.
I video in oggetto sono relativamente facili d trovare: basta andare sulla barra di ricerca della suddetta piattaforma e digitare la parola chiave “contraffazione” una volta confermata bisogna effettuare un passaggio ulteriore. Youtube permette di limitare la ricerca in base a determinati criteri, per la questione di cui stiamo parlando basterà inserire il criterio “data di caricamento” ed impostarlo ad “1h/24h”. Una volta impostata la ricerca vedremo comparire tra i primi risultati ed anche nelle pagine successive una serie di video che millantano la possibilità di acquistare banconote contraffatte di “ottima qualità” con tanto di numero WhatsApp dove poter contattare il venditore.
Non serve ricordare che siano un reato penale lo smercio e l’acquisto di un simile prodotto, per maggiori informazioni consiglio di visionare l’articolo 453 del codice penale, ma anche senza conoscere il c.p. basterebbe il buon senso per capire che è meglio non fruire di tali servizi.
Codici invita chiunque venga a conoscenza di simili notizie di reato a segnalarle immediatamente alle autorità competenti.
Prestate molta attenzione ad ogni clic ed informatevi bene prima di inserire i vostri dati in qualche mailing-list od acquistare prodotti e servizi, la truffa (o peggio) è sempre dietro l’angolo.
Matteo Vecciarelli